martedì 18 ottobre 2011

Il moto perpetuo è possibile?

Un video su pubblicato oggi su www.repubblica.it mi ha suggerito questo post.



Nel video si assiste ad un ricercatore dell'Università di Tel Aviv che pone un oggetto nel vuoto, lasciandolo nella posizione che preferisce. Lo stesso oggetto viene avvicinato ad una apposita rotaia, originando un moto che si avvicina molto a quello perpetuo.
Come è possibile tutto cio'?


Come prima cosa viene eliminato l'attrito tra oggetto e superficie, utilizzando dei magneti per sospendere l'oggetto in aria, ma questa non è una novità, alcuni treni superveloci lo fanno già.
La novità sta nell'utilizzo di un materiale che non oppone alcuna resistenza al campo magnetico che attraversa, permmettendo al ricercatore di porlo in una qualsiasi posizione all'interno della "quantum trap" (trappola di quanti). Ogni materiale, infatti, se attraversato da onde o particelle (Einstein, De Broglie e Schrodinger dimostrarono che si parla della stessa cosa in entrambi i casi), oppone una resistenza al passaggio di quest'ultime. Tale fenomeno viene definito come resistività elettrica.
Ogni materiale ha una resistività elettrica propria. Il ferro ha una resistività piuttosto elevata per essere un metallo (9,68 x 10^-8 Ωm), l'alluminio molto meno (2,75x10^-8 Ωm) mentre l'argento ha una resistività molto bassa (1,62 × 10^-8 Ωm). Il rame si avvicina molto al valore dell'argento (1,69x10^-8 Ωm), ma costa molto meno, e per questo viene utilizzato per la creazione di cavi elettrici.
Dal 1911, pero', siamo a conoscenza di alcuni materiali che dimostrano una resistività nulla, ovvero non oppongono alcuna resistenza al passaggio di cariche. Il fisico premio nobelHeike Kamerlingh Onnes scopri' che raffreddando il mercurio ad una temperatura prossima ai -240°, esso manifestava una resistività uguale a zero, e per questo venne definito come superconduttore.
Lavorare a quelle temperature non è certo facile, e con il tempo vennero scoperte leghe superconduttrici che agiscono a temperature maggiori, facilmente raggiungibili con l'economico azoto liquido (circa -140°).
L'oggetto utilizzato nel video è una delle leghe appena descritte, e questo spiega il perché emetta del fumo.
L'obbiettivo degli studi sui superconduttori è quello di trovare una lega a resistività zero che agisca a temperatura ambiente, così da abbattere criticamente la richiesta di energia.
Le applicazioni stravolgerebbero molti settori, in particolare quello dei trasporti che permetterebbe la copertura di enormi tragitti in tempi brevissimi, in maniera praticamente gratuita.

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